Martedì 10 dicembre - ore 11.30*
Giovedì 23 gennaio 2025 - ore 10.45*
Accompagnatore culturale Prof. Stefano Zuffi
*Orario di inizio della visita guidata. Si prega di presentarsi 15 minuti prima dell’inizio della visita.
Milano cela un'anima artistica pulsante che ha attraversato i secoli. Questa mostra svelerà il volto meno noto della città, quello di un fervido laboratorio creativo dove le tendenze artistiche si sono incrociate e rinnovate ininterrottamente.
Dal Medioevo, con l'esuberanza del gotico dei Visconti, al Rinascimento, illuminato dal genio di Leonardo da Vinci, Milano è sempre stata all'avanguardia, anticipando e influenzando le correnti artistiche europee. La città non ha conosciuto un'unica "età dell'oro", ma una successione di fioriture, ognuna caratterizzata da un'energia creativa unica e inarrestabile.
Una cavalcata spettacolare dalle sculture gotiche del Duomo alle “provocazioni “ di Fontana, passando attraverso Leonardo, il mecenatismo di Federico Borromeo all’Ambrosiana, i grandi pittori veneti del ‘700, le belle architetture di Piermarini per l’illuminata “età teresiana”, e ancora Hayez, Segantini, Previati… E cosa accomuna tutti questi momenti dell’arte a Milano? Il fatto che i loro protagonisti sono tutti non-milanesi d’origine, ma diventati, come spesso accade, milanesi nel cuore e nell’attività.
Dalle origini gotiche all'ingegno di Leonardo
Il percorso espositivo si apre con la grandiosa Fabbrica del Duomo, illustrando le prime fasi di un cantiere dominato da maestranze tedesche e francesi, e prosegue rievocando la crescente importanza di artisti locali che hanno dato forma alla cattedrale gotica e alle sue vetrate dipinte. Successivamente, la mostra si concentra sulla figura di Leonardo da Vinci, giunto a Milano su invito degli Sforza, e sul suo impatto rivoluzionario sull'arte e sulla cultura della città.
Il Seicento e il Settecento: mecenatismo e influenze internazionali
La terza sezione è dedicata al mecenatismo di Federico Borromeo, che nel Seicento arricchì la città con una vasta collezione di opere fiamminghe e paesaggi naturalistici. Si prosegue con l'analisi dell'influenza di Venezia su Milano attraverso maestri come Giambattista Tiepolo e Sebastiano Ricci, che giunsero in città portando nuove tendenze artistiche. Il focus si sposta poi sul periodo neoclassico, quando Milano divenne un centro dell'Illuminismo sotto il governo austriaco, grazie a figure come Giuseppe Piermarini.
Romanticismo, Divisionismo e Novecento
La mostra racconta anche l'ascesa del Romanticismo, con figure di spicco come Francesco Hayez e Giuseppe Molteni, seguita dallo sviluppo del Divisionismo alla fine dell'Ottocento, movimento che avrebbe poi aperto la strada al Futurismo. Tra i capolavori esposti, opere di Giovanni Segantini e Giuseppe Pellizza da Volpedo riflettono gli ideali e le speranze di una città in pieno fermento. L'ottava sezione è dedicata al movimento del Novecento, promossa dalla celebre Margherita Sarfatti, mentre l'esposizione culmina con la figura di Lucio Fontana, allievo di Adolfo Wildt all'Accademia di Brera. Fontana, insieme a Fausto Melotti, rivoluzionò il linguaggio dell'arte con opere iconiche come l'installazione "Ambiente spaziale a luce nera", che chiude la mostra con un potente richiamo all'astrazione.
Costo della visita guidata: € 26,00*
*I costi delle visite guidate comprendono: biglietto d’ingresso, prenotazione, accompagnatore culturale, microfonaggio
Esclusi gli auricolari (potrete utilizzare i vostri auricolari o potrete acquistarli in loco al costo di 2,00 Euro cad).
LE ISCRIZIONI SONO APERTE!
info@accademiadeltempolibero.com
In apertura: Giuseppe Diotti, La corte di Lodovico il Moro, 1823. Lodi, Museo Civico © Mauro Ranzani
NOVITÀ! GITA DI 2 GIORNI
Sabato 1 e domenica 2 marzo 2025