Corso di pittura astratta: dal segno al colore

QUANDO: MERCOLEDÌ - 10.00-12.30

DURATA: 25 ORE - 10 LEZIONI

DOVE: VIA VITRUVIO 41, MILANO

CONTRIBUTO PER IL CORSO: 220 € *

LE ISCRIZIONI SONO APERTE


Il corso offre un approccio unico e stimolante per esplorare il vasto territorio dell'arte astratta. Che tu sia un principiante alla ricerca di una nuova espressione artistica o che tu dipinga già ma desideri sfidare i confini tradizionali, questo corso è pensato per te.

Cosa ImpareraI

  1. Principi fondamentali dell'astrattismo: introdurremo i concetti chiave dell'arte astratta, compresi i principi della composizione, il linguaggio del colore e la gestione dello spazio sulla tela.

  2. Tecniche di pittura innovativa: guidati da una docente esperta, imparerai a utilizzare una varietà di tecniche astratte, come la colata di vernice, la tecnica del dripping, la spatolatura e molto altro ancora.

  3. Esplorazione creativa: svilupperai il tuo stile personale attraverso esercizi creativi che ti incoraggeranno a pensare fuori dagli schemi e ad abbracciare l'imprevedibilità dell'arte astratta.


Per Chi È Questo Corso

  • Principianti: se hai appena iniziato il tuo viaggio artistico, questo corso ti fornirà una solida base per esplorare la pittura astratta con fiducia.

  • Artisti figurativi: se sei un pittore figurativo che vuole approfondire o spostarsi verso l'arte astratta, questo corso ti guiderà attraverso la transizione, stimolando la tua creatività e aprendo nuove possibilità artistiche.

ARGOMENTI DEL CORSO DI PITTURA ASTRATTA

1.

Che cos’è l’arte astratta? L’arte astratta si evolve in due atteggiamenti opposti: da una parte la bellezza della geometria, dunque astrazione geometrica e lo studio delle forme. Dall’altra si assiste a un’altra astrazione che va verso il desiderio di esprimere tutta la ricchezza della vita interiore.

PRATICA Lavoreremo sulla composizione astratta e i vari aspetti che la costituiscono: la linea, il colore e i volumi, i colori primari e le forme geometriche semplici secondo regole di grammatica visiva: l’inquadratura, la simmetria, il peso visivo, la direzionalità, ecc. che consentono di dare all’immagine un valore espressivo.

Artista di riferimento: Mondrian, LA COMPOSIZIONE MODULARE

2.

L’arte astratta può essere arte non oggettiva, in cui le opere non fanno riferimento alla natura o alla realtà esteriore, ma sono costruite dall’organizzazione interna di linee, colore, volumi e piani, anche in relazione alla musica. Kandinsky si chiede: fino a che punto siamo liberi di modificare le forme della natura e a quali colori possiamo accostarle? 

PRATICA. Il collegamento alle sette note musicali con i sette colori dell’arcobaleno dipingeremo su degli spartiti componendo la nostra musica visiva.

Artista di riferimento: Kandinsky, LA PITTURA E LA MUSICA 

3.

L’arte astratta, dunque arte non figurativa, opere non oggettive costruite  attraverso la linea che può essere strutturale all’interno dell’opera o diventare un segno della personalità e degli stati d’animo del suo autore.

PRATICA Lavoreremo sulla linea attraverso l’utilizzo di diverse corde di spessore diverso o elementi lineari come bacchette di legno o plastica, realizzando con esse la nostra composizione dove la linea assume la funzione di elemento costitutivo della forma. 

Artista di riferimento: Carlo Ciussi, LA FISICITA’ DEL PENSIERO

4.

La pittura analitica tra disciplina e sperimentazione, in cui occupa un ruolo importante l’artista abruzzese che in quasi cinquant’anni di pittura ha lavorato su un unico elemento che si presenta ogni volta in maniera diversa con velature, tracce , sospensioni, monocromie apparenti. Il suo colore è spazio vibrante, cosi scrisse di lui Piero Dorazio che lo volle nel 1970, alla Biennale di Venezia. 

PRATICA Lavoreremo con la materia, il colore, acrilici e tempere, unite alla sabbia, tutti i colori che sentiamo in campiture ampie e geometriche per esprimere l’assolutezza e l’essenza allo stato puro.

Artista di riferimento: Claudio Verna, COLORE COME ASSOLUTO

5.

Dopo il secondo conflitto mondiale, nel mondo artistico aleggia un sentimento diffuso di ribellione verso la tradizione accademica e le avanguardie storiche. In molti vogliono ripartire da zero e ridefinire l’oggetto d’arte per dare un nuovo senso alle immagini rappresentate. Capogrossi declina senza sosta gli stessi segni quasi a voler creare un gioco di mosaici.

PRATICA Verrà trattata la tecnica grafica xilografica attraverso l’incisione a rilievo di tavolette di linoleum per rappresentare degli elementi astratti tra figura e sfondo.

Artista di riferimento: Giuseppe Capogrossi,  LA GRAFICA E LA LIBERTA’ DELL’INFORMALE

6.

Nelle sue prime opere affronta la solitudine e la sofferenza umana, sensibile dunque alla realtà storica realizza opere caratterizzate dalla matericità e complessità visiva delle superfici. Introduce nel suo vocabolario estetico numerosi nuovi materiali, dal legno alla sabbia, al piombo e alla paglia che conferiscono all’opera una grande intensità. 

PRATICA Tratteremo la tecnica dell’assemblage, cioè incollare qualsiasi materiale per realizzare quadri da toccare con appunto materiali diversi, in modo da cogliere le diverse peculiarità attraverso contrasti ed analogie, di densità, di texture, di malleabilità, porosità. incorpora nella pittura ad olio i materiali più diversi; catrame, intonaco, fango, sabbia, gesso, stucco, ciottoli, calce, legni ecc. 

Artista di riferimento: Anselm Kiefer, LA BATTAGLIA NELLA MIA TESTA

7.

Nel libro “Arte come mestiere” uno dei libri più famosi di B. Munari, dove dice che c’è un modo di copiare la natura che può essere una forma di abilità manuale e un modo di capire la natura studiando le strutture naturali osservando l’evoluzione delle forme, può invece dare a tutti le possibilità di capire sempre più il mondo circostante in cui viviamo.  

PRATICA 

Partire da un elemento naturale ( foglia, fiore) ed estrapolare la struttura interna per poi arrivare alla sintesi più pura ed essenziale. 

Artista di riferimento: Bruno Munari, LA SINTESI DELLA FORMA

8.

Il mondo che Maria Lai ha dipinto, modellato e cucito, creando non solo immagini e ricami, ma legami e relazioni. Il percorso libero e rigoroso si articola dalle tele dipinte e tessute, dalle ceramiche ai libri, dall’insegnamento ai bambini alle operazioni sul territorio. Tutto in un’arte relazionale e pura poesia.

PRATICA Porteremo il filo attraverso il cucito che andrà ad unire diverse parti del nostro dipinto dove i colori dei fili si mescolano formando nuove cromie. 

Artista di riferimento: Maria Lai, L’ARTE CORAGGIOSA E LIEVE

9.

Una pittura fatta di vuoto e assenza, costruita sull’infinita dialettica tra il bianco e il nero, luce e oscurità.

PRATICA: Lavoreremo sul contrasto di bianco e nero, di pieni e di vuoti, negativo e positivo.

Artista di riferimento: Bruno Querci, GEOMETRIE DELL’ESSERE

10.

Il monocromo italiano nasce dalla luce e dalla poesia tra la trama e l’ordito.

PRATICA: Esploreremo la diversità dei colori attraverso opere monocrome che accostate tra di loro danno la totalità dell’opera, superfici piane muovono l’aspetto bidimensionale assumendo nuovi valori tridimensionali. 

Artista di riferimento: Gianfranco Zappettini, LE TRAME ASTRATTE

Le lezioni sono in presenza con classi di massimo 11/12 allievi. Ogni allievo riceverà un feedback personalizzato durante l’intero percorso. Non sono richieste competenze artistiche specifiche, solo una mente aperta e la volontà di esplorare nuove forme di espressione artistica.


Docente: Vincenza Benedetto

10 lezioni, 25 ore totali, una volta alla settimana

mercoledì - 10.00-12.30
* € 200,00 + costo materiale + € 20,00 di tessera associativa annuale

Leggere attentamente il regolamento dell’associazione


LE ISCRIZIONI SONO APERTE
info@accademiadeltempolibero.com


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